Giovanni Visconti ha soltanto sfiorato l’impresa al Giro d’Italia 2020. In fuga fin dalle prime battute della terza tappa, dopo avere provato ad attaccare per primo non è riuscito a reggere il ritmo di Jonathan Caicedo (EF) sulle rampe dell’Etna, dovendosi accontentare del secondo posto alle spalle del rivale ecuadoriano. La bella prestazione lascia comunque l’amaro in bocca, perché tornare a vincere una tappa al Giro d’Italia proprio nella sua Sicilia sarebbe stato un ottimo modo per mettere un altro punto esclamativo sulla propria carriera. Il Giro però è ancora lungo e un successo di tappa è alla sua portata.
“Vincere qui sarebbe stato un sogno, stamattina volevo andare in fuga per regalare una gioia ai miei tifosi e al mio team, che mi è sempre stato accanto anche quando le cose non sono andate come dovevano andare in questi mesi – ha ammesso dopo il traguardo – Nel finale purtroppo mi sono fatto ingannare da Caicedo ma comunque la prestazione è stata buona e da questo risultato voglio ripartire perché il mio obiettivo è ottenere qualcosa di speciale e voglio raggiungerlo”.